I metodi di pagamento per il commercio estero: la lettera di credito

I documenti per il pagamento nel commercio estero: la lettera di credito

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Lettera di credito

I metodi di pagamento per il commercio estero 

Uno dei fattori principali da tenere in considerazione quando si parla di commercio internazionale è la modalità di pagamento. Se da un lato l’affidamento ai contanti in anticipo può eliminare il rischio di mancato pagamento, dall’altro limita il numero di potenziali clienti, in quanto può causare problemi di flusso di cassa o di altro tipo per gli acquirenti.
In generale, esistono cinque metodi di pagamento nel commercio internazionale: contanti in anticipo, lettera di credito, incasso documentario, conto aperto e bonifico. Naturalmente, il metodo più sicuro per l’esportatore è il meno sicuro per l’importatore e viceversa.

Che cos’è una lettera di credito?

La lettera di credito, detta anche credito documentario, è un accordo contrattuale in base al quale la banca emittente, ovvero la banca dell’importatore, agendo per conto del cliente (importatore o acquirente), promette di effettuare il pagamento al beneficiario o all’esportatore a fronte del ricevimento dei documenti necessari. La banca emittente si avvale di solito di banche intermediarie per facilitare la transazione e effettuare il pagamento all’esportatore.

La lettera di credito è un contratto separato dal contratto di vendita su cui si basa, pertanto, le banche non sono interessate alla qualità della merce o all’adempimento del contratto di vendita. L’obbligo di pagamento della banca è subordinato esclusivamente al rispetto dei termini e delle condizioni della lettera di credito da parte del venditore. In altre parole, durante le transazioni, le banche si occupano solo dei documenti e non della merce.
Le lettere di credito si possono facilmente concordare sia per transazioni una tantum tra l’esportatore e l’importatore sia per transazioni continue.
Una lettera di credito può essere irrevocabile, ovvero può essere modificata solo se è presente un accordo bilaterale o revocabile, in questo caso ciascuna parte può apportare modifiche unilateralmente. A meno che le condizioni della lettera di credito non indichino diversamente, essa è sempre irrevocabile, quindi per ogni eventuale modifica o annullamento devono essere d’accordo l’importatore, la banca e l’esportatore. Generalmente, non si consiglia la lettera di credito revocabile, poiché comporta molti rischi per l’esportatore.

I vantaggi della lettera di credito 

La lettera di credito è uno uno degli strumenti più versatili e sicuri a disposizione dei commercianti internazionali. Essendo strumenti di credito, per ottenerle si utilizza il credito dell’importatore presso la propria banca. L’importatore paga alla banca una commissione per rendere questo servizio. Come metodo di pagamento è utile quando è difficile ottenere informazioni affidabili sul credito di un acquirente straniero.
Questo metodo di pagamento protegge anche l’importatore, dal momento che i documenti richiesti per attivare il pagamento forniscono la prova che le merci siano state state spedite come da accordi.
È consigliato far preparare i documenti da professionisti qualificati, perché in caso di documenti discordanti potrebbe essere annullato l’obbligo di pagamento da parte della banca.

L’esportatore è maggiormente tutelato quando una lettera di credito emessa da una banca estera (la banca emittente dell’importatore) viene confermata dall’altra banca (nel paese dell’esportatore).
Si dovrebbe tenere in considerazione la conferma della lettera di credito, soprattutto quando non si ha la sicurezza della solvibilità della banca estera o se si opera in un mercato ad alto rischio in cui sconvolgimenti politici, collasso economico, svalutazione o controlli sui cambi potrebbero mettere a rischio il pagamento.

Lettera di credito

Le fasi della lettera di credito

Generalmente è necessario seguire sette fasi:
1. L’importatore fa in modo che la banca emittente apra una lettera di credito a favore dell’esportatore.
2. La banca emittente trasmette la lettera di credito alla banca nominata, che la inoltra all’esportatore.
3. L’esportatore inoltra la merce e i documenti a uno spedizioniere.
4. Lo spedizioniere spedisce la merce e lo spedizioniere o l’esportatore presentano i documenti alla banca nominata.
5. La banca designata verifica la conformità dei documenti alla lettera di credito e incassa i pagamenti dalla banca emittente per conto dell’esportatore.
6. L’addebito viene fatto sul conto dell’importatore presso la banca emittente
7. La banca emittente rilascia i documenti all’importatore per richiedere la merce al vettore e sdoganarla.

Lettere di credito speciali

Esistono diverse tipologie di lettere di credito. È trasferibile quando l’obbligo di pagamento previsto dal’ originale può essere trasferito a uno o più secondi beneficiari. Invece, con una lettera di credito revolving, la banca emittente ripristina il credito al suo importo originale ogni volta che viene utilizzato.
Una lettera di credito standby non è destinata a fungere da mezzo di pagamento per le merci, ma può essere utilizzata in caso di inadempienza contrattuale, compreso il mancato pagamento delle fatture alla scadenza da parte di un importatore. Analogamente, le lettere di credito standby sono spesso emesse dagli esportatori a favore di un importatore perché possono fungere da garanzia di pagamento anticipato.

In conclusione, è consigliabile valutare volta per volta tutte le modalità di pagamento e scegliere la più conveniente sia per l’esportatore che per l’importatore.

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Sergey Masherov
Rebecca Amato

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