Le diverse tipologie di invoice nel commercio estero

Documenti per il commercio estero: invoice

Tipologie di fattura per il commercio estero

Le diverse tipologie di fattura

Come abbiamo già visto precedentemente, le operazioni commerciali di compravendita a livello internazionale richiedono diversi documenti, i quali devono essere compilati con attenzione perché anche un solo errore potrebbe compromettere la riuscita della spedizione stessa.
In questo articolo analizziamo un documento in particolare: l’invoice, cioè la fattura di vendita. Ci sono diverse tipologie di invoice, esse possono variare in base alle richieste dell’importatore e dell’esportatore o in base ai requisiti del Paese importatore. Di seguito descriviamo le diverse tipologie di invoice.

La fattura proforma (pro-forma invoice)

La proforma invoice è il punto di partenza di un contratto di export. Di solito, nel momento in cui l’esportatore riceve un ordine dal cliente estero manda a quest’ultimo una fattura proforma per il pagamento, se è anticipato.

Fare una fattura proforma ha i suoi vantaggi: primo tra tutti non è un documento a fini fiscali, quindi può essere modificata senza annullare la precedente e in caso di errore rimediare sarà semplice. Inoltre, chi emette una fattura proforma non dovrà corrispondere ad oneri fiscali fino a pagamento ricevuto, momento in cui sarà necessario fare la fattura commerciale.

Solitamente, se tra le parti c’è un accordo per il pagamento anticipato, la proforma invoice costituisce una specie di conferma d’ordine. Prima il fornitore riceve l’ordine, emette la proforma invoice con l’elenco dei prodotti ordinati, i prezzi unitari e le condizioni principali di vendita, poi l’acquirente lo paga (o firma per accettazione e poi paga), da questo momento il fornitore è obbligato a fornire i prodotti ordinati nelle tempistiche indicate.

La proforma invoice spesso comprende i seguenti dettagli:

  • Ragione sociale, P.IVA (VAT), indirizzo e dati bancari del venditore;
  • Ragione sociale, P.IVA, indirizzo dell’acquirente;
  • Numero e data della proforma invoice;
  • Resa Incoterms;
  • Descrizione delle merci, quantità, unità di misura, prezzi unitari, importo totale;
  • Condizioni del pagamento;

Può contenere anche:

  • Modalità di trasporto;
  • Paese d’origine delle merci, brand name, altri dettagli sui prodotti;
  • Ragione sociale del cliente finale e indirizzo della consegna (perché potrebbe essere diverso dall’indirizzo dell’acquirente);
  • Tempistiche di produzione;
  • Dettagli relativi all’imballaggio;
  • Numero del contratto;
  • Altri dati che descrivono i dettagli della collaborazione come: pagamento, produzione, imballaggio e i dettagli della spedizione;

Di seguito un esempio di una fattura proforma:

Tipologia di fatture per l'import

La fattura commerciale (commercial invoice)

La fattura commerciale viene emessa una volta ricevuto il pagamento da parte dell’acquirente. In altre parole, è una dichiarazione del venditore per le merci o i beni da lui venduti.

La fattura commerciale contiene tutte le informazioni e i dettagli relativi a:

  • Nome e indirizzo sia del venditore sia dell’acquirente, ovvero dell’esportatore e dell’importatore;
  • Data e numero di riferimento dell’esportatore e dell’importatore;
  • Descrizione delle merci;
  • Prezzo unitario in un determinato luogo;
  • Quantità;
  • Valore totale;
  • Specifiche di imballaggio;
  • Condizioni di vendita (FOB, CIF, ecc.);
  • Marchi di identificazione dell’imballaggio;
  • Numero totale di colli;
  • Nome e numero della nave o del volo;
  • Numero della polizza di carico;
  • Luogo e paese di destinazione;
  • Paese di origine delle merci;
  • Riferimento alla lettera di credito (se aperta);
  • Termini di pagamento e firma dell’esportatore;

Ti serve supporto nelle esportazioni?

Ti aiutiamo a trovare potenziali partner!

Scrivi a info@patrolinternational.com per avere maggiori informazioni!

Come si può notare la fattura commerciale, rispetto a una fattura proforma, comprende più informazioni, infatti è anche chiamata “documento di contenuti”, dal momento che comprende tutte le informazioni e i dettagli per la compilazione di tutti gli altri documenti necessari per l’export. Quando la fattura commerciale è preparata secondo il formato prescritto dalle autorità doganali del Paese importatore, prende il nome di fattura doganale (custom invoice). Questa tipologia di fattura è tra i requisiti di alcuni Paesi come Stati Uniti, Canada e Australia.

Di seguito un esempio del formato della fattura doganale:

Tipologia fatture per import export

La fattura consolare (consular invoice)

Lo scopo principale di una fattura consolare è quello di garantire l’autenticazione delle informazioni contenute nella fattura stessa. Di solito viene richiesta dall’importatore per evitare ritardi causati da eventuali controlli fatti nella dogana di arrivo della merce. Dopo il pagamento di una tariffa da parte dell’esportatore, il documento ha valore solo se viene firmato anche dalle autorità consolari del Paese di destinazione presenti sul territorio di partenza della merce. In questo modo, l’importatore può contare sull’accuratezza delle informazioni relative alla qualità, all’origine delle merci, al volume e alla qualità.

Alcuni Paesi dell’America Latina, come il Messico, richiedono un documento simile alla fattura consolare, ovvero una certificazione del consolato del Paese dell’importatore presente nel Paese dell’esportatore: la fattura legale.

In conclusione, è sempre consigliato informarsi sui documenti necessari per lo scambio commerciale e soprattutto, una volta individuato il Paese verso cui esportare la merce, verificare se servono dei documenti aggiuntivi in particolare.

Se siete interessati e volete approfondire l’argomento, contattateci!

Import export italiano

Sergey Masherov
Rebecca Amato, Greta Mariella

La squadra di ImportDesk è sempre al fianco delle aziende interessate agli acquisti internazionali e alle importazioni in Italia!

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato sull’Import in Italia