Fare affari in Turchia: curiosità, abitudini e tradizioni

La cultura imprenditoriale turca

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Nell’ultimo periodo purtroppo si è parlato di Turchia a causa del sisma che ha gravemente colpito la zona sud-est del Paese. Il seguente articolo ha lo scopo di far scoprire alcuni aspetti del Paese, di diffondere curiosità, abitudini e tradizioni relative alla cultura imprenditoriale turca.

Economia, curiosità e tradizioni culturali turche 

Il Paese ha cambiato nome nel corso nel 2022 scegliendo il proprio nome tradizionale, Türkiye. È un paese aperto al mondo e a nuove opportunità commerciali, in particolare con i Paesi dell’Unione Europea e l’Italia.

Un po’ per diffidenza, un po’ perché le abitudini sono realmente diverse, è importante lasciarsi aiutare ad approfondire tradizioni e usi che possono aiutarci a stabilire rapporti commerciali proficui e duraturi con partner turchi.

Economia in crescita: opportunità per le aziende italiane per fare affari in Turchia

L’economia della Türkiye è in rapida crescita. Il Paese ha una grande varietà di opportunità per gli imprenditori stranieri e un mercato attraente con un grande potenziale di cooperazione.

Türkiye si trova principalmente in Asia, ma in parte in Europa, quindi le differenze culturali non sono sempre evidenti a prima vista. Gli imprenditori turchi sono molto aperti allo stile europeo di fare affari, ma ci sono ancora differenze nel modo di pensare e nei rapporti tra le persone.

È importante comprendere i segnali inviati dal proprio partner commerciale, in quanto possono influenzare non solo la qualità della relazione, ma anche il successo o il fallimento delle trattative successive. Gli uomini d’affari turchi spesso basano le loro decisioni su fattori secondari come le prime impressioni. Creare la giusta immagine, basata sul rispetto della cultura, dell’identità e della religione locale, è quindi molto importante, in quanto un semplice malinteso può far deragliare le trattative. Va sottolineato fin dall’inizio che l’osservanza della gerarchia in Turchia è di grande importanza sia per i futuri incontri che per la corrispondenza.

Religione e tradizioni: a cosa prestare attenzione per fare affari in Turchia

Il 98% della popolazione è musulmana. Secondo l’Islam, la saggezza si acquisisce con l’età, di conseguenza, in un ambiente più conservatore le decisioni più importanti vengono prese dai cosiddetti anziani.

È importante imparare a pronunciare correttamente il nome della tua controparte e memorizzare i titoli. È inoltre raccomandata la traduzione dei documenti più importanti in turco, in modo che tutti ne comprendano il contenuto allo stesso modo.

Le restrizioni derivanti dal calendario religioso islamico, in particolare quelle associate al Ramadan e alla Festa del Sacrificio (Eid al-Adha), dovrebbero essere prese in considerazione quando si pianificano gli incontri con i partner turchi. Queste festività non hanno date fisse, quindi è necessario sapere quando cadono nell’anno in corso.

Lingua, saluti e convenevoli

Una curiosità importante: i turchi spesso non sono puntuali, ma si aspettano che i loro ospiti arrivino in orario. Se per qualsiasi motivo siamo in ritardo è bene comunicarlo in anticipo.

Sebbene molti imprenditori turchi parlino correntemente l’inglese, è consigliabile imparare alcune frasi in turco.

Il saluto dovrebbe essere accompagnato da una stretta di mano e dovrebbe essere scambiato con tutti i partecipanti all’incontro, a partire dai più anziani. Il mancato rispetto di questa regola potrebbe essere visto come un segno di ostilità. Per motivi religiosi, quando si saluta una donna, bisogna aspettare che sia lei la prima a tendere la mano.

Quando interagiamo con gli imprenditori turchi dobbiamo rispettare un codice di abbigliamento conforme ai principi islamici. È meglio scegliere i vestiti in uno stile conservativo. Una donna non dovrebbe mostrare le spalle, la scollatura o indossare una gonna con lunghezza sopra le ginocchia. A seconda della situazione, consigliamo di coprire i capelli e il collo con una sciarpa. Spesso vengono usati colori come il blu e il grigio. Lo stesso vale per il codice di abbigliamento per gli uomini.

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Come negoziare? Per fare affari in Turchia impariamo a conoscere i nostri partner

Di solito, lo scopo del primo incontro di lavoro è la conoscenza reciproca; non dobbiamo crearci aspettative sbagliate: non sorprendiamoci, per esempio, se la controparte chiede della nostra vita privata. I turchi, in generale, amano parlare di famiglia e interessi personali, quindi questo è spesso un argomento di conversazione leggera. Nell’incontro successivo, però, il partner turco può dimostrarsi un duro negoziatore. I turchi nel fare affari prestano molta attenzione ai dettagli e dedicano molto tempo all’analisi dei potenziali benefici.

In ogni caso i negoziati di successo devono essere basati sulla fiducia reciproca. Non facciamo pressioni sul potenziale partner e non fissiamo scadenze stringenti. Questo potrebbe ritorcersi contro il progetto di partnership commerciale. Pertanto, bisogna essere preparati al fatto che i negoziati richiederanno diversi incontri, perché i turchi hanno bisogno di più tempo per decidere rispetto agli europei.

Come fare affari in Turchia? Cominciamo a tavola

Un buon segnale è un invito al ristorante dopo la fine della riunione. I turchi mangiano bene e allo stesso tempo amano osservare i rituali di degustazione di alcune loro specialità come il caffè e i dolci. Buona norma è invece evitare di bere alcolici.

Impariamo anche ad osservare il linguaggio del corpo. Ad esempio, se qualcuno alza leggermente la testa, la getta indietro e chiude gli occhi, significa “no”. Inoltre, nella cultura islamica, il gesto europeo “OK”, ovvero l’unione dell’indice e del pollice, è un gesto offensivo. Il contatto visivo è invece importante in Turchia in quanto aiuta a creare fiducia.

Inoltre, attenzione, i turchi hanno un’idea diversa dello spazio personale, quindi non sorprendiamoci se il nostro partner commerciale turco si avvicina molto durante una conversazione.

Quando siamo seduti, non si devono tenere le mani in tasca, perché è considerato come segno di maleducazione. Gli uomini dovrebbero anche fare attenzione a non strofinarsi il mento quando guardano le donne, potrebbero essere fraintesi.

Che omaggi fare? Lo scambio di regali in Turchia non è così importante come nelle culture asiatiche, ma vale la pena portare un regalo ad uno dei primi incontri. Anche se non sappiamo esattamente cosa potrebbe piacere all’altra persona, è più consigliato regalare articoli di cancelleria per gli uomini e ceramiche e sciarpe eleganti per le donne.

Lasciatevi incuriosire dalla Turchia e dalla consolidata tradizione commerciale con l’Italia.

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Andrey Pischenko
Rebecca Amato, Greta Mariella

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